L'aggressione c'è stata lunedì pomeriggio. La lite sarebbe avvenuta per motivi personali
La Polizia ha confermato i fermi ed ha arrestato i presunti responsabili dell’accoltellamento di Gennaro e Carmine Saltalamacchia, secondo quanto riportato da Il Mattino nipoti di Eduardo Saltalamacchia boss detenuto. La violenta lite finita nel sangue è accaduta lunedì nel pomeriggio.
Con le manette ai polsi sono finiti Giovanni Russo, 52 anni, ed il nipote Massimo Russo, di 37 anni, responsabili in concorso di tentato omicidio aggravato. A convalidare l’arresto di entrambi è stato il GIP (Giudice per le indagini preliminari).
I fatti sono successi in via Miroballo, alle spalle del corso Umberto. Il teatro della scena è stato un centro estetico. I due fratelli sarebbero arrivati sul posto per discutere con la ragazza all’interno.
Dopo un pò sono usciti i Russo, di cui il più grande sarebbe lo zio della giovane. Ed è in quel momento che è scattata la follia. I due fratelli sono stati accoltellati, uno ricoverato in gravi condizioni con prognosi riservata presso l’ospedale San Giovanni Bosco e l’altro al Loreto Mare.
Le indagini sono giunti ad una svolta grazie alla visualizzazione dei filmati presi dalle telecamere di video sorveglianza e dalla raccolta di diverse testimonianze sul posto. In particolare è emerso che Massimo Russo ha giocato in passato nel Napoli durante la stagione 2002 – 2003, per poi militare in altre squadre campane.