Nelle ultime settimane ha destato stupore la notizia di alcuni medici del Sud di rivolgersi a strutture ospedaliere del Nord Italia per farsi curare. Una vera ‘fuga’ che non interessa solo rappresentanti della Sanità ma coinvolge tutta la popolazione. Mancanza di personale, mancanza di posti letto, tempi d’attesa e liste infinite scoraggiano anche i cittadini.
Il dossier su tempi d’attesa e costi delle prestazioni sanitarie che mette a confronto Lombardia, Veneto, Lazio e Campania, realizzato da Crea commissionato dalla Funzione pubblica della Cgil e della Fondazione Luoghi comune sui dati 2014/2017 ha rivelato dati disastrosi. Il quadro p nero, soprattutto in Campania, è la Regione meno coperta a livello pubblico ed è anche quella che ha maggiore quota di posti letto nel privato. I tempi di attesa sono preoccupanti, ci vogliono 90 giorni per una coronografia. Per i costi i valori sono mediamente bassi per la Campania rispetto alle altre regioni.
L’indagine ha riguardato un campione di oltre 26 milioni di utenti, pari al 44% della popolazione totale, nel rapporto si legge: “Il privato riduce drasticamente i tempi di attesa per prestazioni mediche e anche il privato convenzionato garantisce un servizio notevolmente più rapido a quello del sistema pubblico degli ultimi anni”. In sostanza: “la Sanità privata ha trovato un suo specifico posizionamento derivante dalle inefficiente del pubblico”.

