Era detenuto al regime del 41 bis presso il carcere di Opera a Milano. Stava scontando una pena all'ergastolo
Era ricoverato presso il reparto dedicato ai detenuti dell’ospedale San Paolo di Milano. Giuseppe Papa è deceduto, il 70enne boss della camorra e uno dei capo clan dei Casalesi stava scontando un ergastolo presso il carcere di Opera, sito nel capoluogo lombardo.
La prima grande condanna per Papa c’è stata alla fine del famoso processo Spartacus contro il clan dei Casalesi. Poi la condanna all’ergastolo emessa dai giudici per l’omicidio di Giovanni Mandesi, commesso nel 1990 a Vairano Patenora. Il delitto è stato eseguito in quanto la vittima era affiliata al clan rivale della famiglia Bardellino. Secondo la DDA (Direzione distrettuale antimafia) Papa gestiva per il sodalizio le attività illecite nell’area dell’Agro Caleno in provincia di Caserta.
Arrestato nel 2005, a Sparanise all’interno della casa di una donna incensurata dopo due anni di latitanza, Papa era ricercato per aver partecipato duplice omicidio di Ubaldo e Maurzio Scamperti avvenuto il 7 agosto del 1995. Il primo è stato ucciso a Bellona, il secondo a Casal di Principe.

