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Strage di Cisterna: i funerali di Alessia e Martina si terranno venerdì

I funerali di Alessia e Martina, le due bambine della strage di Cisterna di Latina uccise dal proprio padre lo scorso 28 febbraio, si terranno venerdì 9 marzo alle 11. Le esequie partiranno alle ore 11 nella chiesa di San Valentino, la parrocchia che le bambine frequentavano con la madre, Antonietta Gargiulo, ricoverata all’ospedale San Camillo di Roma. In concomitanza con i funerali delle piccole, il Comune di Cisterna ha indetto lutto cittadino. Il ritardo dei funeraliè stato deciso dagli altri familiari per avere maggiori possibilità di far partecipare la mamma, anche se la sua presenza non è sicura, dipenderà dalle condizioni della donna.

Luigi Capasso ha compiuto una carneficina e il suo gesto era premeditato, l’uomo possedeva un’arma detenuta legalmente in quanto appuntato dei carabinieri. Ha prima sparato tre volte la moglie colpendola al volto, alla spalla e al petto, è poi salito nell’appartamento dove quest’ultima viveva con le bambine e ha ucciso prima Martina e poi Alessia, infine si è suicidato dopo una breve trattativa con i militari, allertati dai vicini di casa che avevano soccorso Antonietta. Dietro al gesto feroce dell’uomo si nasconde una storia di gelosia morbosa e ossessione, che la moglie aveva tentato invano di far emergere per proteggere le sue due uniche figlie.

L’ULTIMO MESSAGGIO DI CAPASSO ALLA MOGLIE

Le condizioni di salute della donna, originaria di Melito di Napoli, sono migliorate dopo l’intervento e attualmente si sta svegliano dal coma, assistita dai familiari e da uno psicologo. Presto Antonietta verrà messa a conoscenza della notizia straziante dell’uccisione delle sue bambine. I familiari le sono accanto e sono pronti a parlare con lei infatti nelle scorse ore la Gargiulo ha iniziato a prendere conoscenza, ma non può parlare perché le è stata ricostruita la mandibola, non respira autonomamente. Secondo alcune testimonianze l’idea è di farle fare un percorso a ritroso di quanto accaduto quel giorno quando il marito, dopo averla colpita con la pistola d’ordinanza, è salito in casa prendendo le chiavi dalla moglie. Le bambine stavano dormendo, dopo un quarto d’ora sarebbe arrivata la baby sitter, ma purtroppo quei minuti sono stati fatali.

RETROSCENA: LE TELEFONATE AGGHIACCIANTI TRA LUIGI E LE BAMBINE