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Episodio 7 di “In Prima Linea”: neurologia e neuroradiologia, l’ictus

Prosegue il viaggio di VocediNapoli.it all’interno del più grande ospedale del sud Italia. Il docu-web sul Cardarelli nel suo settimo episodio è entrato nelle unità operative di neurologia e neuroradiologia, diretti rispettivamente dal dottor Ciro Florio e dal professor Mario Muto, dove vengono assistiti i pazienti colpiti da ictus.

L’ictus (colpo, in inglese “stroke”) “è un termine generico che sta a significare la perdita improvvisa delle funzioni cerebrali che può essere dovuta a due cause: tromboembolica o emorragica” spiega Florio che sottolinea come in questi casi è fondamentale il tempo d’intervento.  “Time is brain” (il tempo è cervello). Quando si verifica un intervento acuto non bisogna superare le 4 ore e mezzo.

I SINTOMI DI UN ICTUS

Nel docu-web Florio spiega con precisione quali sono i sintomi dell’ictus attraverso l’acronimo RAPIDO invitando poi alla prevenzione. Tenere sotto controllo ipertensione, diabetecolesterolo e trigliceridi alti, così come le abitudini di vita (fumo e droghe), porterebbe a una riduzione dei casi di ictus che in Italia hanno numero impressionanti. Si registrano  infatti 200mila nuovi casi all’anno, 536 ogni giorno, 22 ogni ora, uno ogni tre minuti. Colpiti principalmente persone che hanno più di 65 anni (sono il 75%).

Nell’episodio viene poi seguito un paziente colpito da ictus tromboembolico sottoposto a un intervento d’urgenza dall’equipe di neuroradiologia guidata dal professor Muto avvenuto nella nuova sala angiografica inaugurata nel gennaio 2017. Dopo l’intervento i pazienti vengono seguiti nel reparto di neurologia con diverse terapia per poi iniziare la riabilitazione nel reparto guidato dal dottore Massimo Costa.