Una prima serata del Festival di Sanremo che si decreta come un grande successo, una gara canora che, come non si vedeva da anni ha dato pieno spazio alla musica italiana. Ovviamente non sono mancate le critiche a partire dalla conduzione marginale di Claudio Baglioni, apparso troppo impacciato e forse inadatto al ruolo di conduttore (benché superbo come direttore artistico). Fiorello ha rivoluzionato il palco, la sua presenza divertente e mai volgare è stato un successo, una performance brillante spalleggiata con grande maestria dalla bellissima Michelle Hunziker che ha incantato tutti con il suo abito Armani dalla scollatura perfetta ed elegante e da Pierfrancesco Favino che è stato all’altezza del palco.
Pur con un’incursione iniziale il Festival è stato molto apprezzato e questa mattina non si parla d’altro. Cantanti giovani e meno giovani incastrati tra canzoni più o meno orecchiabili, quattro ore di musica con intramezzi non banali pur con qualche scivolone. Nella tanto variegata serata che è piaciuta al pubblico raggiungendo uno share del 52.1% che batte a pieno titolo l’edizione Conti-De Filippi, non è mancata la polemica legata al cachet degli artisti.
Quasi una tradizione di Sanremo, nel momento in cui vengono pubblicate le cifre il social è in rivolta, anche quest’anno non ci siamo risparmiati: il direttore artistico della kermesse musicale (come riporta il Corriere) percepirà 600mila euro che dovrebbe essere un compenso inferiore a quello di Carlo Conti (che ne diede una parte in beneficenza). Michelle ha raggiunto un accordo di 400mila euro, un cachet inferiore alla sua precedente conduzione costata un milione di euro. Pierfrancesco Favino incasserà 300mila euro, comunque una bella cifra ma certamente si parla nel complesso di compensi ben più bassi di quelli precedenti (vedi Paolo Bonolis e Giorgio Panariello con un milione di euro).
Nel complesso la Rai spenderà per questo Festival 2018 1milione e 300mila euro per i conduttori, il doppio dello scorso anno poiché Maria De Filippi intervenne a titolo gratuito. A questo si aggiungono i cachet degli ospiti, la Rai come ha fatto notare Fiorello nel corso del suo monologo iniziale quest’anno è particolarmente ricca poiché la raccolta pubblicitaria è intorno ai 25 milioni di euro (il Canone Rai è in bolletta e quindi viene pagato da tutti necessariamente) con una spesa che si aggira intorno ai 16 milioni e mezzo.