Voce di Napoli | Navigazione

Pazienti curati a terra, servizio flop di Luca Abete all’ospedale di Nola

Nuovo servizio di Luca Abete sulla sanità campana. L’inviato di Striscia la Notizia, dopo aver mostrato nelle scorse settimane le barelle presenti all’ospedale Cardarelli di Napoli (senza però porsi la domanda sul perché la maggioranza dei pazienti di Napoli e provincia si reca nel più grande ospedale del Sud Italia anche per patologie di poco conto), questa volta si sofferma sull’ospedale di Nola, salito in passato agli onori della cronaca perché medici e infermieri soccorsero e curarono un malato facendolo stendere a terra perché non c’erano più letti e barelle e sicuramente non potevano mandarlo a casa.

Nel servizio andato in onda questa sera, l’inviato di Striscia non mostra nessuno scandalo ma strappa una promessa al direttore sanitario dell’ospedale Santa Maria della Pietà. “Mai più vedere pazienti curati a terra”, questo l’auspicio di Abete davanti agli occhi quasi impotenti di un medico che nulla può da una parte la politica regionale chiude pronti soccorsi e presidi ospedalieri e dall’altra i pazienti vanno in ospedale quasi a prescindere, al minimo problema, senza più ricorrere ai medici di base.

Insomma un servizio che lascia il tempo che trova e che ancora una volta crea confusione, alimentando rabbia nei confronti di medici e infermieri che sono le prime vittime di questo sistema malato.