Il programma PresaDiretta della Rai ha realizzato un’inchiesta sulla sanità pubblica per capire come funziona nel nostro paese, cosa c’è dietro gli errori dei medici e dietro quelle morti evitabili negli ospedali. Uno spaccato interessante che mostra la forza di quanti ogni giorno si adoperano per far funzionare un servizio essenziale, legato alla vita stessa dei cittadini, ma anche un viaggio tra sprechi, problemi e disorganizzazione. L’Italia è un paese che si presenta con eccellenze e punti d’avanguardia da un lato e regioni in cui mancano i LEA (livelli essenziali di assistenza) ovvero quei margini stabiliti dal Ministero della Salute per garantire un servizio efficiente alla popolazione.
La realtà però è molto sfaccettata, soprattutto in alcune regioni con medici allo stremo, liste d’attesa lunghissime, continui tagli ai fondi regionali e carenza d’organico. Siamo di fronte al precariato della Sanità pubblica dove alcune città e regioni, come la Campania, sono al collasso. “La Campania è in fondo alla classifica tra tutte le regioni italiane per i Livelli Essenziali di Assistenza (i cosiddetti LEA) stabiliti dal Ministero della Salute, ma è prima nella drammatica graduatoria delle morti evitabili, cioè quelle che si potrebbero evitare con cure appropriate e tempestive” riportano i dati. PresaDiretta ha mostrato il grande impegno da parte degli addetti ai lavori di svolgere il proprio compito che talvolta diventa una sorta di missione, si parla di vita o di morte, tra molte difficoltà strutturali e organizzative. Le immagini parlano da sole, pazienti nei corridoi (la Campania è la regione con meno posti letto disponibili in Italia), età media del personale molto alta, assenza di computer per il triage.
L’inchiesta riprende anche situazioni del passato, come dimenticare l’Ospedale San Paolo di Napoli e la donna ricoperta di formiche o il ragazzo Antonio Scafuri morto questa estate dopo aver atteso per ore in Pronto Soccorso. La Campania però è anche il centro delle eccellenze, il Cardarelli è il più grande ospedale del Mezzogiorno, il Monaldi è il primo ospedale in Italia per la cura del cancro al polmone, il Santobono è il miglior ospedale pediatrico d’Italia con i tempi di attesa e dimissione più rapidi di tutta la nazione. Bisogna dunque fare un bilancio complessivo benché quello che racconti PresaDiretta, per quanto spaventoso, è reale e le immagini sono eloquenti.
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca non ha apprezzato quanto riportato nel servizio e ha minacciato querela “Ho visto la registrazione della trasmissione di RaiTre “Presa Diretta” e l’ho trovata semplicemente ignobile: ha presentato un quadro della regione Campania peggiore di quello dell’Afghanistan. Un servizio vergognoso, che confonde le date, riporta cifre del 2015 e mostra immagini del 2014. Una vergogna per la quale ovviamente procederemo a querela per diffamazione”.
“Presa Diretta non si è neppure accorta del lavoro straordinario che stiamo facendo e ha cancellato le eccellenze che abbiamo a livello internazionale come il Pascale, il Santobono e il Monaldi. Stiamo lavorando con grande determinazione soprattutto per accorciare le liste d’attesa. Lo comunico agli amici di RaiTre: al Cardarelli il 62% delle fratture al femore sono operate entro le 48 ore, prima si aspettava fino a 15 giorni. L’attesa per una visita cardiologica è scesa da 40 a 2 giorni, per una di chirurgia vascolare da 14 a un giorno. Questi sono dati di oggi”.
La situazione ha certamente una duplice faccia, non solo disorganizzazione e collasso ma anche punti di forza importanti, centri che accolgono e curano centinaia di assistiti ma questi da soli non bastano. Il cittadino ha il diritto alla cura e talvolta ritardi, mancanza di personale e problemi tecnici, rendono questa necessità una battaglia ma non bisogna dimenticare l’impegno di quanti, giorno dopo giorno, si adoperano per garantire la salute al cittadino e lo fanno in modo eccellente. Nel complesso dunque non si può mostrare un solo lato della medaglia ma si deve anche valutare il profondo cambiamento degli ultimi anni e auspicare che si continui in questa direzione.
Qui il video dell’intera puntata di PresaDiretta.