Un primato da raccontare, l’ospedale Monaldi di Napoli per il quarto anno consecutivo si aggiudica il primo posto per numero di interventi chirurgici su pazienti affetti da tumore al polmone realizzati con teciche moderne e mini-invasive in videotoracoscopia o VATS. Nel 2017 si sono registrati 160 interventi presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli, la nuova tecnica ha fatto il suo ingresso nel 2011 portando un notevole beneficio ai pazienti, sia in termini strettamente legati alla chirurgia e all’approccio più sicuro sia per l’aspetto psicologico ponendosi in modo meno traumatico.
In questo modo infatti non vi è l’apertura della cassa toracica e della divaricazione delle costole ma tutto viene effettuato in toraco-scopia con tre piccoli fori, ciò riduce di molto anche il dolore post operatorio e il rischio di emorragia. Inoltre, la nuova tecnica, permette un abbattimento dei costi relativi alla degenza nell’ospedale, si passa infatti a 4 giorni dai 12 abituali (ogni giorno di degenza costa circa 900 euro).
Carlo Curcio, Direttore UOC Chirurgia Toracica, spiega: “Ma noi potremmo fare ancora di più. Nel senso che se potenziassimo le nostre risorse potremmo ridurre l’esodo di pazienti residenti nel meridione, anche nella stessa città di Napoli, che emigrano al Nord per essere curati ed operati per tale patologia, per il solo motivo di essere curati prima e non per sfiducia nelle nostre strutture o nei nostri operatori. In questo modo potremmo ridurre la lista di attesa, con ulteriore risparmio economico per la nostra regione, che è costretta a “rimborsare” i costi per la cura di questi pazienti alle regioni del nord”.
In Italia, come riportato dall’Associazione Italiana di Oncologia Toracica, ogni anno si registrano 38mila nuovi casi di tumore al polmone, di questi il 15% è in Campania. Un dato che deve essere letto in relazione al fatto che la Campania è la regione con il maggior numero di fumatori.