E’ in corso un’operazione “Alto impatto” della Polizia di Stato al Parco Verde di Caivano, comune in provincia di Napoli. Numerose perquisizioni e controlli in atto al fine contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il Parco Verde, così come il Rione Salicelle di Afragola e il Rione Traiano a Napoli, rappresenta una delle piazze di spaccio a cielo aperto più attive tra Napoli e provincia, conosciuto anche per i tristi destini di Antonio Giglio e Fortuna Loffredo, i due bambini morti dopo essere stati lanciati dai piani alti di uno dei tanti edifici popolari presenti.
Il blitz in corso dalle prime ore di questa mattina ha portato gli agenti ad effettuare numerose perquisizioni in abitazioni, sottoscala e giardinetti pubblici presenti nella zona del Parco Verde. Controlli anche nelle abitazioni di soggetti pregiudicati e in regime di domiciliari o libertà vigilata. Gli agenti del Commissariato di Afragola, collaborati da numerosi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, IV Reparto Mobile di Napoli, Vigili del Fuoco, un unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale ed il Reparto Volo, hanno realizzato una operazione “alto impatto” nel parco verde di Caivano per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’operazione – che ha visto gli agenti del commissariato di Afragola, collaborati da numerosi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, IV Reparto Mobile di Napoli, Vigili del Fuoco, un unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale ed il Reparto Volo – sono stati controllati circa 100 soggetti, di cui 30 con precedenti penali; 40 i veicoli controllati ed alcune moto sequestrate; tre i verbali per guida senza patente. Sedici le perquisizioni effettuate e finalizzate alla ricerca di armi e droga.
Rinvenuta e sequestrata una pistola nel vano ascensore dell’isolato B3 del Parco Verde, nonché droga (circa 30 grammi tra cocaina ed eroina) ed un bilancino di precisione nel vano ascensore dell’isolato B6 del medesimo parco. Rinvenuta anche una bomba a mano. Si tratta di un ordigno da guerra di fabbricazione sovietica ritrovato a Caivano alla Circumvallazione ovest (palazzina IACP). Il tutto e’ stato sottoposto a sequestro.
Arrestato un uomo (Lucci Ciro, napoletano del 1996), che girava armato su di un ciclomotore, per il reato di detenzione e porto illegale di arma e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
