Il coniuge lunedì pomeriggio ha ucciso la donna, poi ha fatto fuoco contro la gente per strada e dopo 5 ore si è tolto la vita
La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha inviato una smentita in merito al grave episodio avvenuto lunedì nel comune di Bellona, in provincia di Caserta. Una guardia giurata di 47 anni, Davide Mango, dopo aver ucciso sua moglie, Anna Carusone, ha fatto fuoco sulle persone in strada e si è barricato in casa. Soltanto dopo 5 ore le forze speciali sono riuscite a fare irruzione all’interno dell’appartamento e l’uomo alla vista degli agenti si è sparato un colpo di pistola ed è morto.
Si era detto che Mango in passato era stato denunciato già tre volte per episodi di violenza, ma la Procura ha smentito quest’informazione spiegando che la signora Carusone non aveva mai sporto denuncia contro il coniuge:
“In merito ai gravi fatti occorsi nel pomeriggio di ieri, 22.1.2018, in Bellona (CE), quest’Ufficio tiene a precisare che alcuna denuncia risulta essere stata sporta dalla sig.ra Anna Carusone nei confronti del proprio coniuge Davide Mango e né da altri familiari nei confronti di quest’ultimo.
Pertanto, questa Procura non è stata mai investita delle vicissitudini afferenti i due coniugi e dell’eventuale conflittualità esistente fra i medesimi. La tragicità degli eventi impone ancora una volta di ribadire che, a fronte di eventuali situazioni di conflittualità, venga operata una denunzia da parte delle donne interessate, onde consentire l’emersione di situazioni di violenza domestica e far sì che vi possa essere il pronto intervento delle Forze dell’ordine, dei Servizi Sociali operanti sul territorio e dell’Autorità Giudiziaria“, questo il comunicato della Procura.
L’Ufficio ha poi esortato qualsiasi donna sia vittima di violenza a denunciare, a non avere remore e a chiedere aiuto alle istituzioni, che sono pronte a supportare le vittime in un percorso di riabilitazione e recupero.