Se le sono date di santa ragione per difendere le rispettive quote rosa della comitiva, denigrate dal branco rivale per come erano vestite e truccate. Un nuovo capitolo vede protagonista una nuova rissa nata tra gruppi di minorenni, o se preferite, tra baby gang.
L’ultimo episodio in ordine cronologico si è verificato sabato sera in quel di Sant’Antonio Abate, nel Napoletano. Il bilancio finale è di quattro baby delinquenti denunciati dai carabinieri della stazione locale. I militari sono intervenuti in via Lettere, dove era stata segnalata la rissa, e dopo i primi accertamenti hanno fermato e identificato quattro minorenni incensurati, ritenuti responsabili di rissa aggravata.
Si tratta di un 15enne e un 14enne di Gragnano e di un 14enne di Sant’Antonio Abate e un 16enne di Gragnano. È stato accertato che i 4, facenti parte di due gruppi distinti (i primi due in uno e il terzo e quarto nell’altro) insieme ad altri giovani in via di identificazione avevano scatenato una rissa nel corso della quale il 15enne aveva colpito alla testa con un casco il 14enne di Sant’Antonio Abate.
A quest’ultimo, portato dal 118 all’ospedale di Castellammare di Stabia, è stato riscontrato un trauma cranico non commotivo giudicato guaribile in 5 giorni. Dalle prime indagini emergerebbe che la rissa è scoppiata al culmine di una serie di sfottò tra i gruppi sull’abbigliamento e il trucco delle ragazze in loro compagnia. Il 15enne dovrà rispondere anche di minacce di morte nei confronti del 14enne ferito.
