Nicola Ianuale è stato sottoposto alla misura restrittiva per reati legati allo spaccio di stupefacenti
Prima è “evaso” e poi è stato arrestato dai Carabinieri. Con le manette ai polsi è finito Nicola Ianuale, 26enne già noto alle forze dell’ordine e figlio di Vincenzo “o Squadrone“.
Il padre è il capo dell’omonimo gruppo criminale attivo tra Castello di cisterna e i comuni limitrofi. Nicola Ianuale è stato arrestato dai Carabinieri che lo hanno sorpreso in stato di evasione dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto per spaccio.
Ai militari non ha dato un motivo per cui aveva lasciato la sua abitazione, ma durante la perquisizione sono saltati fuori 2 grammi di marijuana. Arrestato per evasione, dopo le formalità di rito, è stato di nuovo sottoposto ai domiciliari ed è in attesa del giudizio direttissimo.
Ianuale insieme al fratellastro Marco Di Lorenzo (figlio non riconosciuto del boss Vincenzo “o Squadrone“) è stato condannato in primo grado a settembre del 2016 per l’omicidio di Anatolij Korol, il muratore eroe di origine ucraina, ucciso nell’agosto del 2015 per aver sventato una rapina all’interno di un supermarket di Castello di Cisterna.
Per questa vicenda Korol è stato insignito con una medaglia al valore da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Invece, Ianuale e Di Lorenzo (che reo confesso ha sparato a Korol) sono stati condannati entrambi dal Tribunale di Nola a 20 anni di carcere. In seguiti sono anche diventati collaboratori della giustizia.
