La donna è deceduta ieri. È stato disposto il sequestro della salma per consentire di effettuare l'autopsia che dovrebbe chiarire le cause del decesso
Un’operazione al femore che è costata una vita. Ecco cosa è successo ad Elvira Giella, 79enne di Nocera Inferiore, deceduta ieri mattina a causa di alcune complicazioni avvenute dopo l’intervento chirurgico.
La Procura della Repubblica ha avviato un’inchiesta in seguito alla denuncia fatta dal figlio Francesco Calvanese che ha accusato i medici dell’ospedale Umberto I di “negligenze ed imperizia nella condotta dei sanitari del reparto di nefrologia“.
La triste vicenda ha avuto inizio il 15 dicembre scorso, quando la 79enne si è fratturata il femore cadendo. Ricoverata in ospedale è stata operata e tutto sembrava fosse andato per il meglio. Poi è sopraggiunto un problema a livello urinario che ha portato al trasferimento da ortopedia a nefrologia.
“Avevo notato che la ferita si era gonfiata con fuoriuscita di liquido giallastro e di sangue. I medici a cui mi sono rivolto mi hanno detto che non bisognava preoccuparsi in quanto era tutto normale“, ha dichiarato il figlio della donna.
Poi le condizioni di Elvira si sono aggravate, l’anziana è stata vittima di una febbre molto forte che secondo i suoi parenti avrebbe avuto dei valori diversi rispetto a quelli rilevati dai medici dell’ospedale. Infine il triste epilogo, il cuore della donna ha smesso di battere ieri mattina.
La magistratura ha disposto l’autopsia sulla salma della 79enne con l’obiettivo di far luce sui fatti. Sarà necessario far luce su questa tragedia che ha sconvolto i familiari di Elvira chiarendo le responsabilità dei medici che l’hanno curata.
