Segnalazioni in molti quartieri della città, ferito un ragazzino di 12 anni e un 51enne
Ripreso mentre esplodeva colpi d’arma da fuoco per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. E’ quanto successo poco dopo la mezzanotte del 1 gennaio in pieno centro a Napoli, in via Santa Teresa degli Scalzi, strada che dal Museo Archeologico Nazionale sale fino a Capodimonte e divide il rione Marterdei dal rione Sanità. A riprendere i festeggiamenti armati, abitudine diffusa in città da decenni, è stata una troupe della Rai mentre percorreva la strada a bordo di un’auto.
Nel video si vede infatti un uomo, in compagnia di altre persone, mentre impugna una pistola e la punta verso l’alto. E’ solo uno dei tanti episodi verificatisi la notte di San Silvestro tra Napoli e provincia. A San Giovanni a Teduccio, un’ora prima della mezzanotte, un ragazzino che ancora deve compiere 12 anni è rimasto ferito al polpaccio dai proiettili esplosi da alcune persone che, incappucciate, hanno percorso a bordo di due scooter via Sorrento, nel Rione Villa, esplodendo colpi d’arma da fuoco contro auto, portoni e in aria. Il giovane, solo per una mera casualità, non ha riportato conseguenze peggiori.
I “festeggiamenti” della camorra sono poi proseguiti tra piazza Mazzini e Salita Tarsia, dove sono stati repertati almeno una dozzina di bossoli, in via Carbonara, dove un uomo di 51 anni è stato raggiunto da un proiettile alla schiena poco dopo le 18 del 31 dicembre mentre si trovava a bordo della sua auto. A Bagnoli, mezz’ora dopo, la moglie di un pluripregiudicato con precedenti per 416 bis è stata vittima di un tentativo di agguato. Sei i colpi “parati” dalla sua auto, uno invece l’ha centrata alla spalla.
Segnalazioni di esplosione di colpi d’arma da fuoco sono arrivate alle forze dell’ordine da Ponticelli, da Barra, da Forcella, dal rione Sanità, da Soccavo, dal rione Traiano, da Scampia, da Secondigliano.
Anni fa, durante una diretta di Canale 9, il giornalista Carlo Alvino si è imbattuto in una scena agghiacciante: