Un ragazzino di 12 anni è rimasto ferito nella notte di Capodanno, colpito alle gambe da due proiettili mentre era affacciato al balcone. La Polizia di Stato ha avviato le indagini che al momento hanno portato all’arresto del vicino di casa, Luigi Gitano, 30 anni, accusato di detenzione di munizioni. Pochi minuti prima della mezzanotte gli agenti del commissariato San Giovanni e dell’Ufficio prevenzione generale hanno perquisito la sua abitazione in cui hanno scoperto e sequestrato 182 cartucce di vario calibro, tra cui 8 munizioni da guerra. Gitano è stato trovato dagli investigatori sotto la doccia, alle 23.55, circa un’ora dopo la sparatoria che ha la ferita alla giovane vittima.
Attraverso gli esami balistici a stabilire eventuali corrispondenze tra i colpi esplosi in strada e le munizioni trovate in possesso di Gitano. Le munizioni sono state sequestrate e poste a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini da parte della Polizia di Stato infatti gli agenti hanno inoltre eseguito altre perquisizioni nelle abitazioni adiacenti.
Secondo quanto riporta Il Mattino, il padre del ragazzo ha riferito agli agenti che poco prima del’incidente il 12enne aveva notato due scooter, uno bianco e uno scuro con a bordo due persone che, transitando in via Sorrento, avevano esploso numerosi colpi di arma da fuoco, presumibilmente una stesa. Sul posto i poliziotti del Commissariato San Giovanni hanno trovato 25 bossoli, molti dei quali avevano colpito un’auto parcheggiata
