E' successo nel Rione Villa a San Giovanni a Teduccio. "Erano incappucciati sugli scooter"
Era a casa di parenti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno quando è stato raggiunto da due proiettili ad entrambi i polpacci mentre era affacciato al balcone di un’abitazione di via Sorrento, nel Rione Villa a San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli.
Vittima, suo malgrado, un ragazzino di appena 11 anni, residente a Portici (Napoli) trasportato dai genitori prima all’ospedale Loreto Mare e poi al Santobono, dove attualmente si trova ricoverato non in pericolo di vita.
L’episodio è avvenuto poco prima delle 23. Il giovane, che si trovava fuori al balcone con il padre, è stato ferito probabilmente da uomini armati e incappucciati che hanno sfilato in scooter per le strade di San Giovanni a Teduccio armati di pistole, esplodendo diversi colpi d’arma da fuoco in aria. Sono state infatti diverse le segnalazioni dei residenti al 113. Poco dopo sul posto sono giunte diverse volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale diretti dal primo dirigente Michele Spina che hanno appreso del ferimento del ragazzo direttamente dall’ospedale Loreto Mare.
Il padre ha spiegato che poco prima del ferimento del bimbo, aveva notato due scooter, uno bianco ed uno scuro, con a bordo due persone che, transitavano nella via Sorrento ed all’altezza del civico 31, avevano esploso numerosi colpi di arma da fuoco. Notizia confermata poi dal rinvenimento, da parte dei poliziotti, di ben 25 bossoli, molti dei quali avevano attinto una autovettura lì parcheggiata.
Gli agenti hanno setacciato la zona ed effettuato diverse perquisizioni domiciliari alla ricerca di indizi utili. Nell’ambito delle perquisizioni un sorvegliato speciale, Gitano Luigi, 30 anni, è stato arrestato per detenzione di munizioni di vario calibro. Sebbene fossero le 23.55 del 31 dicembre, era sotto la doccia, circostanza questa che ha insospettito ulteriormente i poliziotti che hanno intensificato l’attenzione ed hanno rinvenuto 182 cartucce di vario calibro tra le quali 8 erano munizionamento da guerra. Sono in corso ulteriori indagini.
