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Memorial Veropalumbo, una bella giornata di sport contro la camorra

L'iniziativa promossa dall'associazione dedicata a Giuseppe Veropalumbo ucciso da un proiettile vagante nel 2007

Splendeva il sole sullo stadio Giraud di Torre Annunziata questa mattina in occasione del triangolare di calcio dedicato alla memoria. Un messaggio importante che Carmela Sermino ha voluto dare soprattutto ai giovani. Lei è la vedova di Giuseppe Veropalumbo ucciso da una pallottola mentre aveva la figlia piccola in braccio, a cui era dedicato il triangolare di questa mattina.

A partecipare al torneo Afronapoli, Savoia e Ordine Giornalisti della Campania. L’iniziativa è stata un’occasione per avvicinare a questo tema di grande importanza i ragazzi dell’Istituto Leopardi di Torre Annunziata. In questo modo si è manifestata tutta la vicinanza alle tante famiglie colpite da tragedie simili e in memoria delle, purtroppo numerose, vittime innocenti di camorra.

La vittoria è andata al Savoia squadra vincitrice di entrambe le partite, mentre al secondo posto si è posizionata la squadra dell’Ordine dei Giornalisti della Campania che ha battuto ai rigori l’Afronapoli dopo che i minuti regolamentari erano terminati sull’1-1.

Vorrei ringraziare di cuore le squadre che hanno partecipato con grande affetto alla manifestazione che rappresenta la dimostrazione di come lo sport possa essere sempre espressione di solidarietà e di legalità unendo insieme tante persone oneste. A voi tutti e a chi ha preso parte in ogni modo all’avvenimento la mia profonda gratitudine. In particolare ci tengo a ringraziare le tre squadre partecipanti, così come i ragazzi dell’Istituto Leopardi e l’Associazione degli Ingegneri, che hanno dato il loro sostegno all’iniziativa. Un ringraziamento speciale va a Gino Monteleone, vice presidente dell’associazione Giuseppe Veropalumbo“. Queste le dichiarazioni di Carmela Sermino alla fine del torneo.

Il Savoia ha vinto il triangolare in memoria delle vittime innocenti di camorra