Il sindaco emetterà un'ordinanza che prevede sanzioni e anche la chiusura dei locali in caso di mancato rispetto delle regole
Si dibatte molto negli ultimi giorni del problema della movida a Napoli. Dopo l’aggressione di un residente avvenuta a via Aniello Falcone e il vaso lanciato dalla finestra da un residente di Chiaia in via Cavallerizza, oggi più che mai il dibattito sull’esigenza di una regolamentazione tra divertimento e quiete pubblica è acceso. E adesso è sceso in campo anche Luigi De Magistris.
Da un lato ci sono i gestori dei numerosi locali che vorrebbero poter fare il loro lavoro, ovviamente nel rispetto delle regole, dall’altro i residenti che lamentano una situazione sempre più ingestibile, schiamazzi e musica fino a tarda notte, aggressioni e violenze che rendono le strade un vero e proprio Far West. Entrambi chiedono una maggiore attenzione delle forze dell’ordine per regolamentare la situazione. Intanto si è incontrato ieri in Prefettura il Comitato dell’Ordine Pubblico e la Sicurezza in cui si è discusso proprio dell’esigenza di rendere la movida più sicura e meno selvaggia.
Diverse le misure decise durante il dibattito: uomini e donne dell’esercito affiancheranno le pattuglie di polizia e i carabinieri nella zona del centro storico tra piazza Bellini e piazza del Gesù il fine settimana, dal venerdì sera fino all’alba del lunedì, considerato il momento più caldo (per questa settimana, considerati i tempi stretti, partirà solo per sabato). In via Aniello Falcone sarà rinforzata la presenza della polizia municipale davanti ai locali che controllerà sosta selvaggia e caos del traffico, principali problemi di quella strada. La misura del sistema misto, polizia ed esercito, era già stata sperimentata nel quartiere di Chiaia e sarà estesa nuovamente al fine settimana.
“Si tratta di prime misure da adottare che contemperano l’esigenza di potenziare i controlli, di effettuare le dovute verifiche sugli esercizi e di sanzionare chi non rispetta determinate regole“, ha spiegato il prefetto Carmela Pagano.
Intanto si attende la nuova ordinanza annunciata da Luigi De Magistris che sarà diramata nei prossimi giorni. Si tratta di una misura incentrata sul rispetto delle regole: sanzioni e multe per chi non le rispetta fino alla chiusura del locale se c’è reiterazione degli illeciti, tra questi musica troppo alta e servire alcolici al di fuori dei locali e oltre l’orario previsto dalla legge. Il prossimo 7 novembre in Prefettura si terrà il Comitato metropolitano in cui sarà presentato il decreto, con l’obiettivo, come ha detto anche il questore De Iesu, di garantire maggior sicurezza in alcune zone della città considerate i luoghi della movida per eccellenza.
