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Sotto Copertura: Michele Romano è il capo della Mobile Vittorio Pisani, una storia vera

Due processi servirono per riabilitare il nome del poliziotto accusato di essere corrotto

Il personaggio di Michele Romano, capo della Mobile  interpretato da Claudiò Gioè in Sotto Copertura, la cattura di Zagaria, è liberamente ispirato a una persona vera, l’ex capo della Mobile di Napoli, Vittorio Pisani. Il poliziotto, che firmò operazioni eccellenti e le catture di superlatitanti, finì sotto inchiesta durante le indagini che portarono alla cattura di Michele Zagaria, per rivelazione di notizie riservate, abuso d’ ufficio e favoreggiamento.

Ad accusare il capo della Mobile fu Salvatore Lo Russo, boss dell’omonimo clan che opera nella zona Miano di Napoli, che prima era stato informatore di Pisani. L’accusa era di aver favorito alcuni imprenditori legati all’attività di riciclaggio , come Marco Iorio e Bruno Potenza, in alcuni affari in cambio di informazioni utili alla cattura di Zagaria. Due processi servirono per riabilitare il nome del poliziotto, messo sotto torchio dalla magistratura e dai media. Dal processo di primo grado il capo dell’indagine ne uscì assolto con formula piena, la sentenza di secondo grado, nel 18 giugno 2015, servì per dissolvere ogni dubbio sulla sua condotta e confermare che si trattava di un madornale errore: Vittorio Pisani non c’entrava nulla con la camorra.

Pisani dunque ritornò al suo lavoro, non nella Mobile di Napoli, ma nel 2016 fu promosso dal Viminale al ruolo di dirigente superiore dai vertici con decorrenza dal 2011, anno in cui ebbe inizio la vicenda giudiziaria. Per Lo Russo invece il processo in Appello ha confermato la condanna a tre anni di reclusione per aver calunniato il capo della squadra di polizia.