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Napoli, movida violenta: giovane aggredito e petardi in strada

Un ragazzo ferito al centro storico e fuochi d'artificio sparati a via Aniello Falcone. Continua il caos movida

Discariche a cielo aperto, urla, musica e schiamazzi, vasi gettati dal balcone. Sono stati tanti gli episodi che hanno caratterizzato in modo negativo le serate della movida napoletana nei suoi epicentri: centro storico, Chiaia e via Aniello Falcone.

I residenti sono in allarme e sul piede di guerra contro queste notti selvagge. Sono state diverse le segnalazioni fatte alle autorità e alle istituzioni. Sono previste infatti diverse tavole rotonde tra l’amministrazione comunale, le municipalità coinvolte e le associazioni di cittadini stanchi di questa situazione. Anche i gestori dei locali sono pronti a collaborare per cercare di migliorare un contesto che è ormai degenerato.

L’ultima è accaduta al Vomero sempre in via Aniello Falcone. Dopo la mezzanotte di giovedì scorso è stata fatta esplodere una batteria di petardi proprio al centro della strada. Il tutto è accaduto davanti alle grida di gioia dei giovani che festeggiavano un compleanno, agli inermi gestori dei baretti e agli esterrefatti residenti. Di fronte al punto in cui sono esplosi i fuochi c’è il civico della scorsa settimana vittima di teppismo: un gruppo di persone l’ha assaltato e ha picchiato alle porte delle case e ha distrutto la pulsantiera dei citofoni.

Ma non è finita qui, nella tarda serata di ieri, venerdì, un giovane è stato ferito al centro storico da un ragazzo di origine extracomunitarie. L’aggressione è avvenuta dopo un litigio che ha causato alla vittima ferite e fratture.