E’morta Anna Mazza, è di poco fa la notizia della scomparsa di colei che fu ribattezzata la vedova nera della camorra. E’ deceduta all’età di 80 anni nella clinica Villa dei Fiori di Acerra, dove era ricoverata dallo scorso 19 settembre per un ictus.
Il soprannome di vedova nera come quello di ‘a signor’ le fu dato dopo la scomparsa del marito Gennaro Moccia, boss di Afragola ucciso negli anni 70 (1976) dal clan Giugliano. La Mazza è stata la prima donna a essere al comando di un clan e la prima condannata per reati d’associazione mafiosa, riuscì inoltre a espandere il giro di interessi della sua famiglia aldilà del territorio campano. Madre di 5 figli, Luigi, Bruno, Angelo detto Enzuccio, Teresa e Antonio Moccia, tutti legati in qualche modo agli affari criminali dell’omonimo clan.
Luigi Moccia fu condannato all’ergastolo nel 2004, misura annullata nel 2005 per vizio di forma, dal 2011 è agli arresti per aver violato gli obblighi che avrebbe dovuto rispettare come sorvegliato speciale. Il fratello Enzuccio è all’ergastolo nonostante i suoi tentativi di dissociarsi, Antonio è stato ucciso, Bruno, invece, è stato coinvolto in diverse vicende giudiziarie. Il marito della figlia Teresa, Filippo Iazzetta, è stato arrestato a seguito di un’indagine della DIA risalente nel 2010. Antonio, invece, è in carcere con l’accusa di associazione camorristica.