Addirittura esiste una pagina Facebook ad hoc per offendere i tifosi azzurri
Si può pensare e dire ciò che si vuole ma alla decenza dovrebbe esserci un limite. Si tratta spesso proprio di rispetto ed educazione. I napoletani possono essere accusati di aver preso in giro Kevin Strootman dopo il suo infortunio con la maglia della Roma, ma tutti però hanno omesso che il centrocampista olandese con grande eleganza ha sputato contro la curva dei tifosi azzurri prima di uscire dal San Paolo alla fine di un match giocato contro i partenopei.
Il caso Milik è un’altra storia. Di conseguenza gli attacchi, le offese e l’augurio di non guarire sono soltanto espressioni della più becera ignoranza da stadio. Così questa immagine presa da un post dedicato a chi odia i tifosi del Napoli, è solo un esempio di quello che si è visto e letto sul web a mezzo social. Tra commenti e foto c’è stata un’invasione di post e posto contro gli azzurri e l’attaccante polacco.
Vanno bene gli sfottò e l’ironia, in fondo è comprensibile anche la rivalità sportiva. Spesso proprio i napoletani sono stati dei maestri in questo (chi può mai dimenticare lo striscione “Giulietta è na zoccola” ai veronesi dopo gli innumerevoli insulti razzisti con augurio di morte per l’esplosione del Vesuvio), ma sempre con leggerezza e simpatia. La cattiveria non ci appartiene, quella è un’altra cosa e lasciamo agli altri. Nel frattempo un grande in bocca al lupo ad Arek Milik per una guarigione rapida e senza controindicazioni, affinché l’attaccante torni più forte e al più presto a disposizione di Maurizio Sarri.
