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Ha un cancro alla mammella ma per i medici è solo un po’ esaurita: scatta la denuncia

Ha un cancro alla mammella. Si presenta più volte dai medici lamentando dolori alla colonna vertebrale e, all’ennesimo controllo, le viene detto che va tutto bene. Gli ortopedici le prescrivono solo un antidolorifico consigliando ai familiari di rivolgersi a un servizio psichiatrico perché la donna esagera perché forse un po’ esaurita.

E’ il calvario vissuto da una donna di 60 anni di Benevento che a luglio 2016 si sottopone a un’ecografia: la diagnosi è di patologia benigna. I medici le dicono di tornare per un controllo ecografico a distanza di sei mesi. Cosa che poi si ripete per altre due volte. La donna nel frattempo continua a stare male, lamentando dolori alla colonna vertebrale. Così si rivolge a un ortopedico che le prescrive un ciclo di infiltrazioni locali senza chiedere altre indagini diagnostiche.

Passano altri tre mesi e il dolore diventa insopportabile con la 60enne che si reca al pronto soccorso dell’ospedale Rummo di Benevento dove dopo la notte passata in osservazione viene visitata dagli ortopedici che le prescrivono antidolorifici e consigliano ai familiari di rivolgersi al servizio psichiatrico perché la paziente esagera forse perché un po’ esaurita.

Il figlio porta quindi la donna dallo psichiatra Giuseppe de Lorenzo, che chiede perché la 60enne non sia stata mai sottoposta a una risonanza magnetica. Effettua così l’esame radiologico da cui finalmente emerge la reale portata della malattia: “Tumore della mammella con metastasi ossea“.

La donna inizia cicli di chemioterapia mentre la famiglia decide di presentare una denuncia alla procura della Repubblica. Nel frattempo la direzione sanitaria dell’ospedale Rummo di Benevento ha avviato una indagini interna per fare luce sull’accaduto e accertare eventuali responsabili dei medici.