I due malviventi utilizzavano delle carte di credito clonate
Un uomo di 35 anni ed una giovane di 23, entrambi di bell’aspetto e con una grande disponibilità economica. La classica coppia di turisti benestante che ha deciso di trascorre una vacanza a Capri, l’isola dell’elite e del lusso.
Entrambi di origine inglese, erano diventati clienti di una nota e famosa gioielleria dell’Isola Azzurra nella quale, per acquistare orologi e gioielli, avevano speso una cifra da capogiro: 130mila euro.
Il problema è sorto quando ai gestori dell’attività commerciale non sono risultati i pagamenti con conseguente segnalazione all’American Express. A quel punto è scattata la denuncia con l’organizzazione di una trappola che avesse lo scopo di far tradire la coppia.
Così con un escamotage la giovane 23enne è stata chiamata in gioielleria, mentre il compagno l’aspettava al porto. Infatti, i due inglesi avevano già messo a punto il piano di fuga che prevedeva di lasciare l’isola per poi dileguarsi sulla terraferma. La ragazza, una volta giunta nella boutique si è trovata alle corde ed ha provato a scappare uscendo da una porta posteriore della gioielleria.
Invece il fidanzato è stato avvistato proprio al porto intento ad imbarcarsi su un aliscafo diretto a Napoli. La Polizia a quel punto ha accolto la denuncia dei proprietari dell’attività commerciale e in collaborazione con la Capitaneria di porto hanno bloccato la partenza dell’imbarcazione ed arrestato il 35enne. Nel frattempo, anche la ragazza è stata fermata.
La successiva perquisizione presso l’hotel dove soggiornava la coppia di turisti ha permesso di recuperare l’intera refurtiva che era stata acquistata con l’ausilio di carte di credito clonate. I due sono stati portati presso la questura di Napoli per i dovuti accertamenti e in attesa del processo per direttissima.
