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Parco Mascagna chiuso, protestano le famiglie e i commercianti: brutte notizie sulla riapertura

Ancora brutte notizie per i residenti dei quartieri Vomero e Arenella in attesa della riapertura del Parco Mascagna. I famosi “Giardinetti di Via Ruoppolo” sono chiusi ormai dal 21 agosto a causa della caduta dei rami e residenti e commercianti sono sul piede di guerra in quanto si tratta di uno dei pochi spazi verdi riservato ai cittadini della zona. Il cartello affisso ormai da quasi un mese spiega: “A causa della caduta dei rami il parco resterà chiuso fino a verifica alberatura”. Ad oggi nessuna “verifica” è stata eseguita dunque quando ci saranno segnali positivi sulla vicenda?

Purtroppo non ci sono ancora buone notizie in merito, i disagi per la chiusura continueranno ancora per un po’. I commercianti della zona circostante il parco, soprattutto di via Ruoppolo dove si trovano diverse attività commerciali, stanno subendo delle forti perdite economiche legate alla mancanza di incassi soprattutto durante il weekend. Cosa si sta facendo di concreto per permettere ai bambini di ritornare al parco giochi e alle attività di lavorare ed avere delle entrate?

Sulla questione il presidente della Municipalità Paolo De Luca, raggiunto telefonicamente da VocediNapoli.it, ha dichiarato: “La questione è abbastanza complicata e stiamo facendo pressioni all’Assessorato, ma al momento non ci sono buone notizie. C’è la necessità da parte del servizio centrale di effettuare indagini strumentali (prove di trazione) sulle alberature (134 rami e tronchi) atte a garantire la sicurezza dei luoghi. Una ditta esterna in questa settimana avrà il mandato per effettuare la perizia e a quel punto si deciderà cosa fare: se abbattere gli alberi pericolanti oppure se non sarà necessaria un intervento“. La situazione infatti mette in pericolo i cittadini in quanto: “Il Parco è stato chiuso perché è caduto un ramo di grosse dimensioni che all’interno era cavo per cui non era possibile vedere dall’esterno che ci fosse un pericolo. Non posso dare una data certa, ma per gli inizi di ottobre dovremmo almeno avere un responso. Per la riapertura i tempi sono lunghi“.