Il patron dei sanniti è rimasto colpito dallo spettacolo offerto dallo stadio di Fuorigrotta
Una partita dal sapore speciale, in primis perché si è trattato del primo derby in Serie A tra Napoli e Benevento, e poi perché gli azzurri guidati dall’allenatore Maurizio Sarri dovevano riscattare la sconfitta in Urcraina contro lo Shakthar Donetsk durante il match di esordio per i gironi di Champions League.
L’attesa per i tifosi del Napoli che hanno affollato lo stadio San Paolo è stata premiata. Un punteggio tennistico e una partita a senso unico per i partenopei. Nonostante la netta sconfitta il Presidente del Benevento ha avuto belle parole per gli azzurri e i loro tifosi.
“Noi abbiamo il dovere di salvarci, il Napoli quello di provarci: di provare a vincere fino alla fine. Il Napoli è una squadra ed una società di vertice. La Juventus sembra nata per vincere, noi campani anche per vincere: se togliamo quell”anche’ facciamo il alto di qualità per lo Scudetto. Stamattina mister Baroni ha fatto una riunione con i giocatori per capire cosa sia successo. La mia opinione è che ci sia un ‘cocktail’ dietro questa sconfitta Non siamo lo Shakhtar o il Real Madrid e siamo rimasti imbrigliati da Maurizio Sarri e la sua bravura. I nostri ragazzi sono bravi ma giovani, forse non pronti ad affrontare un ambiente come il San Paolo. In maniera stupida potrei dire d’aver preso due gol su calcio di rigore: ma o li prendi da fuori o dal dischetto, sempre gol subiti rimangono. Rispetto alle big c’è un grande divario economico ma anche di comunicazione. A differenza di prima, i potenziali fenomeni giungono sempre nelle mani dei big. Tutti sono sotto gli occhi di tutti e, quando la merce è offerta sulla bancarella, ognuno può investire le proprie possibilità e c’è grande concorrenza , il che non diminuisce il dislivello. Il futuro di Baroni? Il rapporto è buono e fatto di schiettezza. Se venisse meno la fiducia, lo saprebbe lui per primo: non lo diremmo certo alla stampa. Continueremo sulla nostra strada. Le cose non cambiano da un giorno all’altro. Il giorno non lo invento io, l’ha inventato il Signore. Noi pensiamo passo dopo passo: andiamo avanti così. De Zerbi sulla nostra panchina? Se le voci non nascono, non si vendono i giornali. La calunnia è un venticello. Il vento soffia… Fare risultato contro la Roma? Sarebbe un bel piacere per il Napoli. Vorrei ringraziare il pubblico napoletano: l’accoglienza è stata molto belle. Durante il tragitto dell pullman allo stadio, è successo qualcosa di bellissimo e voglio che si sappia: i napoletani hanno applaudito la nostra squadra al suo arrivo. Deve essere sempre così, il calcio è gioia. Ieri non sarebbe bastato San Gennaro per battere il Napoli: serviva il Paradiso in terra“, queste le parole di Oreste Vigorito, Presidente del Benevento, rilasciate a Radio Crc.