Solo un mese fa, a seguito di numerose segnalazioni per la presenza di alcuni camion di una ditta che stava illegalmente abbandonando rifiuti in un terreno nei pressi del rione di edilizia popolare di Ponticelli, fu sventato dalle forze dell’ordine lo sversamento abusivo con conseguente sequestro dell’area circostante.
La zona è da anni oggetto di discussione, un cantiere enorme di lavori di edilizia mai portati a termine, lo stesso terribile luogo dove il piccolo Francesco Paolillo perse la vita giocando con gli amichetti, nei pressi di via Carlo Miranda. Oggi, nonostante le continue segnalazioni, nonostante i sigilli presenti, nulla è cambiato. La zona versa in uno stato di totale abbandono, come visibile da foto.
Tra i cumuli di rifiuti che ormai si trovano lungo la strada e nel terreno retrostante, i cittadini segnalano l’ulteriore presenza di lastre di amianto, la cui bonifica, dopo attente segnalazioni, è avvenuta solo in queste ore. Intanto i residenti sono ormai stanchi di vivere tra rifiuti e baracche che compaiono improvvisamente, in una zona divenuta per molti una discarica a cielo aperto, facilmente accessibile.
