Voce di Napoli | Navigazione

Caserta, violenza e rapina a una ragazza: due arresti

Prima la sequestrano, poi la stuprano, la torturano e la lasciano davanti alla stazione ferroviaria di  San Cipriano d’Aversa. Il terribile episodio è avvenuto ai danni di una ragazza di Casal di Principe, nel Casertano.  A compiere le oscene violenze due ragazzi di 22 e 32 anni che vivono nello stesso paese della vittima.

La drammatica vicenda è avvenuta un anno fa, ma solo oggi al culmine dei un’indagine coordinata dalla procura, i due colpevoli sono stati puniti. La Squadra Mobile di Caserta ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di due persone. Uno è agli arresti domiciliari, l’altro invece essendo disabile costretto sulla sedia a rotelle  è stato colpito dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Al termine dell’inchiesta condotta da Francesco Greco è stato ricostruito l’episodio. I due colpevoli obbligarono la ragazza a seguirla in una villetta in campagna per abusare di lei a turno, non contenti i due spensero anche delle sigarette sul corpo della giovane. La scena si sarebbe consumata sotto gli occhi di un terzo ragazzo (in sedia a rotelle), amico della vittima, che si limitava a guardare e a toccare la ragazza. Solo dopo diverse ore di sevizie la vittima fu abbandonata dinanzi alla stazione ferroviaria dove contattò le forze dell’ordine.