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Tragedia della Solfatara, amici e parenti: “Il piccolo è tosto, diventerà un gigante”

I social network sono sempre più parte integrante delle nostre vite e proprio su queste piattaforme le cose belle e quelle brutte vengono amplificate. Una tragedia come quella della famiglia Carrer, distrutta da una “trappola” nella Solfatara su cui dovranno fare luce i magistrati per stabilire le eventuali responsabilità, proprio su Facebook ha generato un’ondata di sgomento e commozione. Amici e parenti delle vittime sono ancora increduli e senza parole per un episodio che risulta veramente difficile da comprendere e superare.

I post in cui i familiari parlano della vicenda stanno ricevendo centinaia di messaggi di condoglianze in rete. Uno dei cugini di Tiziana Zaramella ha detto di aver perso “un pezzo importantissimo della propria famiglia” ma, salutando i propri cari, si preoccupa del piccolo di 7 anni che ha perso genitori e fratello a Pozzuoli: “è già ora di occuparsi di ciò che ne rimane“. Lo stesso parente, che ricorda Tiziana come più che una sorella, dice che il piccolo “è uno tosto, diventerà un gigante, aveva dei genitori ed un fratello fantastici“.

 

Insomma i familiari più stretti non possono fare altro che salutare chi hanno perso e concentrarsi al meglio con il piccolo superstite della sfortunata famiglia di Meolo affinché riesca a superare la terribile tragedia che il destino gli ha riservato. La preoccupazione nei confronti del piccolo è anche quella che debba tornare a Torino e quindi cambiare le uniche certezze che gli sono rimaste: gli amici e i luoghi cari. In tanti chiedono che i familiari siano forti proprio per il bambino e il perché un luogo così rischioso non sia stato transennato a dovere per una tragedia che forse poteva essere evitata.