La moglie di Vittorio Materazzo, Elena Grande, ha deciso di presentarsi in sostituzione del contumace Luca Materazzo, nel giudizio civile aperto prima della morte del marito, per definire la ripartizione dell’eredità del padre Lucio tra i 6 fratelli.
Tra gli eredi chiaramente compare anche Luca Materazzo, accusato dell’omicidio del fratello Vittorio e latitante dallo scorso dicembre, che quindi non potrà presentarsi all’udienza del giudizio civile che si sta tenendo tra gli altri 4 fratelli. Così Elena Grande, che già presenzierà come vedova di Vittorio e garante dei suoi due figli, ha scelto di chiedere la surroga di Luca. Scelta volta alla tutela della porzione di eredità del presunto assassino di Vittorio, come spiegano i legali della vedova, Egidio Paolucci e Alessandra Limatola:
“Prima di tutto bisogna evitare che il presente procedimento di divisione risulti viziato dalla esclusione della posizione del contumace; ma anche per preservare il patrimonio del signor Luca Materazzo, affinché lo stesso possa garantire il credito che la comparente potrebbe, eventualmente, vantare a titolo di risarcimento danni patrimoniali, biologici e morali, ovviamente qualora fossero confermati i fatti che sono attualmente oggetto di indagine penale per l’omicidio dell’ingegner Vittorio Materazzo“.
Il processo fu aperto nel 2016 a seguito di un’istanza presentata da due sorelle dell’ingegnere assassinato nel brutale omicidio di viale Maria Cristina di Savoia, Roberta e Serena Materazzo e adesso è attesa la decisione del giudice, che decreterà come dovrà essere ripartita l’eredità di Lucio Materazzo e se Luca, il figlio più piccolo, accusato dell’omicidio del fratello, possa essere estromesso da questa divisione, considerate le accuse a suo carico.