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L’ex fidanzato di Alessandra Madonna: “Voleva tornare ma per me era tutto finito”

La versione fornita dal ragazzo ai carabinieri. I due si erano lasciati da tempo

Si erano visti per l’ennesima volta per chiarire, per provare a recuperare una storia d’amore interrotta da mesi. Dopo una serata trascorsa in un locale di Coroglio a Bagnoli, non molto distante dall’isolotto di Nisida, Alessandra Madonna, 24enne residente a Melito, ha incontrato il suo ex, Giuseppe Varriale. Un incontro nel cuore della notte avvenuto in via Cesare Pavese a Mugnano, non molto distante dall’abitazione del giovane coetaneo.

I due si sono parlati, non è stato ancora accertato se a bordo dell’auto o all’esterno della stessa. Poi la situazione è degenerata tanto da portare l’ex fidanzato a mettere in moto, inserire la prima e allontanarsi senza però rendersi conto che nel frattempo Alessandra era aggrappata alla portiera dell’auto. La giovane è stata trascinata per diversi metri fino a quando il 24enne ha pigiato il piede sul freno, è sceso dall’auto e si è reso conto della tragedia che si stava consumando. Alessandra era a terra priva di sensi. L’ha presa in braccio, caricandola in auto e portandola al pronto soccorso dell’ospedale più vicino, il San Giuliano di Giugliano.

Alessandra vittima di un tragico incidente ma le amiche attaccano: “L’ex l’ha picchiata e poi uccisa”

Le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate. Diverse le fratture riportate in più parti del corpo, soprattutto alla testa. Alessandra è spirata intorno all’ora di pranzo. Ai carabinieri della Compagnia di Giugliano l’ex fidanzato ha ricostruito quanto accaduto aggiungendo che alla base dell’incontro c’era la “volontà di Alessandra di salvare la storia ma per me era tutto finito”. Versione questa al vaglio degli investigatori chiamati a ricostruire diversi tasselli di una lite consumatosi poi in tragedia. Alessandra e il 24enne, finito, per il momento, ai domiciliari con l’accusa di  omicidio colposo (ma il capo d’imputazione potrebbe cambiare e diventare omicidio volontario), da mesi avevano interrotto la loro relazione dopo anni durante i quali i due sono andati anche a convivere insieme. Non sono mancati però periodi di riavvicinamento. Tira e molla andati avanti fino alla notte scorsa.

Figlia del titolare di un noto bar di Corso Garibaldi a Napoli, Alessandra aveva un Diploma di Danza conseguito alla “Centro Studi Danza Excelsior” di Melito, scuola che frequentava tutt’ora, e in passato ha fatto parte di una piccola compagnia teatrale. Tra luglio e agosto era stata in viaggio a Cuba e a Mykonos con le amiche, lontana dal suo ex fidanzato. Poi il tragico epilogo poche settimane dopo il ritorno da L’Avana.

Sui social sono tantissimi i messaggi di lutto pubblicati sui profili Facebook e Instagram della ragazza. In molti chiedono “punizioni esemplari” per il ragazzo ritenuto il responsabile della tragedia e che già in passato – stando alle accuse rivoltegli dalle amiche delle vittima – si era già reso protagonisti di episodi di violenza.