Luciano Pavarotti ha segnato con la sua musica un’epoca, grazie al suo carisma, alla sua interpretazione e a quel sorriso indimenticabile e magnetico ha saputo catturare il pubblico, tutto. Ha scardinato i ‘limiti’ della lirica, portandola attraverso generazioni e culture differenti. Ovunque. Conquistando successo e consensi, senza differenze.
Per ricordarlo questa sera un mega concerto-evento ‘Pavarotti 10th Anniversary’ con i grandi nomi che hanno accompagnato la sua carriera: in primis Plácido Domingo, José Carreras che con lui hanno formato i Tre Tenori ma anche Zucchero, Nek, Ramazzotti, Giorgia, Massimo Ranieri, Il Volo. Tutti insieme per commemorare il decimo anniversario dalla sua morte attraverso l’unico modo possibile, la musica. Grande, indiscusso genio artistico del nostro tempo, non solo esemplare tenore ma anche uomo amato e conosciuto per la sua semplicità e per la sua simpatia.
Nonostante siano passati dieci lunghi anni, la sua inimitabile veste, è e resterà nel cuore di tutti, non solo tra gli amanti della musica lirica. I numeri lo hanno sempre incoronato, la faciltà con cui riusciva a riempire Central Park o a calcare con estrema compostezza i più importanti teatri del mondo, dalla Scala al Metropolitan di New York, lo hanno reso un idolo. Oggi la sua musica rivive, nel grande evento all’Arena di Verona trasmesso da RaiUno, dove il regista Ron Howard ha annunciato di voler realizzare un documentario sulla vita di ‘Big Luciano’.