I Carabinieri hanno fatto irruzione in piena notte nell’androne di un palazzo in via Cristallini, nel rione Sanità a Napoli. Hanno interrotto una riunione tra malavitosi a cui stava partecipando uno dei capi del clan del centro storico. Un’operazione svolta nel cuore della città su cui ora sono puntante le indagini degli investigatori, oltre al boss erano presenti nel covo altre due persone, una armata di una pistola sig-pro calibro 9 carica con 5 cartucce a palla.
Dopo un tentativo di fuga i militari dell’arma della stazione Stella hanno fermato Antonio Attrattiva, un 27enne del posto armato della micidiale pistola semiautomatica e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e ritenuto un esponente del clan Savarese attivo nel rione.
Dopo l’irruzione il capo del clan, un 63enne attualmente in libertà vigilata per una condanna per 416 bis, è stato ritrovato nella sua abitazione al piano superiore del condominio. Fingeva di dormire all’arrivo dei carabinieri, ma è stato arrestato e tradotto nel carcere di Poggioreale. I militari indagano sull’arma ritrovata e sono alla ricerca del terzo uomo presente alla riunione che si è dato alla fuga.
