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Salvatore Esposito si racconta: “L’amore è universale”

Salvatore Esposito alias Genny Savastano ha raccontato il lavoro, gli esordi e soprattutto l’amore in un’intervista in cui emerge molto del suo carattere e della sua passione più grande: “Non sono più felice, io voglio fare l’attore”. Queste sono le parole che ha pronunciato un giorno, quando ha deciso di lasciare la sua amata città, Napoli, per inseguire il suo sogno. Addio dunque al posto fisso, allo stipendio certo e alle sicurezze pur di recarsi a Roma e frequentare l’Accademia di Beatrice Bracco. Poi è arrivata la prima serie ‘Il clan dei camorristi’ e poi ancora ‘Gomorra’ che lo ha consacrato al mondo del cinema.

Adesso però Esposito sta preparando anche un film di Alessandro Genovesi, un genere totalmente diverso, dove interpreta un gay che vuole sposare il suo uomo: “L’amore è universale, e va al di là dei sessi. Quale Dio lo può vietare?” ha detto a Vanity Fair. “Nel mio mestiere devi essere un po’ avvocato – senza mai giudicare il tuo assistito, altrimenti il processo si vizia – e un po’ scultore, convinto ogni volta di voler creare verità, come faceva Michelangelo”.

Salvatore-EspositoL’attore ha espresso il desiderio di creare una famiglia con la sua fidanzata Paola, incontrata tre anni fa dopo che lei aveva visto un trailer di Gomorra e aveva deciso di scrivergli. “All’inizio Paola pensava fossi sposato, perché sui social mettevo foto con mia sorella e il mio fratellino con cui ho 24 anni di differenza. L’ho vista sbucare da dietro una colonna agli arrivi dell’aeroporto, la prima volta. Mi ha buttato le braccia al collo e ancora stanno lì” ed è con lei, conclude, che vede il suo futuro.