Ciro Guarente ha ucciso Vincenzo Ruggiero, l’ha sparato con due colpi di pistola e poi ha fatto a pezzi il suo corpo e l’ha murato all’interno del garage degli orrori. L’assassino ha confessato il suo crimine, ma nonostante ciò l’avvocato difensore Dario Cuomo del Foro di Napoli ha chiesto al tribunale del Riesame di scarcerare Guarente. Ha ucciso il 25enne commesso di Carpisa per motivi di gelosia, non accettava il bel rapporto del giovane con la sua fidanzata, la transessuale Heven Grimaldi.
Il 4 settembre ci sarà l’udienza e i giudici decideranno se accogliere o meno la richiesta del legale. Le possibilità di una scarcerazione però sono molto scarse. Al momento Guarente si trova nel reparto sex offender del carcere di Poggioreale e si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ anche difficile che i giudici possano decidere di ridimensionare le accuse nei confronti del killer che è accusato di omicidio premeditato e distruzione di cadavere.
La linea difensiva dei legali di Guarente, così come riporta il sito CasertaCe.net, potrebbe puntare sul riconoscimento della sua semi infermità o infermità mentale. Difficilmente questo punto verrà considerato dai giudici in quanto l’omicida pare abbia avuto sempre comportamenti lucidi nell’eseguire il rito dell’orrore messo in atto contro la vittima.
