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Ragazza disabile allontanata da un concerto, la denuncia del padre

La brutta vicenda è accaduta a Scontrone in Abruzzo, la famiglia coinvolta è di Pompei

Si sono accomodati su dei posti riservati ai disabili facendo accomodare la figlia autistica che non aveva trovato altre sedie disponibili e si sono preparati a godersi il concerto dei Cugini di Campagna. All’improvviso è arrivata una donna che gli ha detto: “Qui non potete stare, i posti sono riservati ai disabili ANFFAS“.  Il papà della giovane, anch’egli disabile, non è d’accordo e inizia a discutere con la funzionaria che a quel punto ha chiamato i rinforzi.

Si è presentato un omone che di peso ha alzato la ragazza dal suo posto posandola a terra suscitando le proteste e la rabbia dei presenti. I fatti sono avvenuti a Scontrone, in Provincia di l’Aquila e a pochi chilometri da Alfedena. Non contento l’aggressore si è poi scagliato contro entrambi i genitori della giovane colpendoli e picchiandoli. Sia la figlia che il padre sono stati sbattuti per terra e la madre è stata colpita mentre ha cercato di aiutare la ragazza.

A quel punto la folla è intervenuta in difesa della famiglia aggredita ed è riuscita a far allontanare l’omone. Il padre ha sporto denuncia ai Carabinieri raccontando tutto ai militari che hanno individuato l’aggressore. Dopo l’intera famigliola è stata ricoverata in ospedale: “Abbiamo subito un forte trauma, è una cosa vergognosa. La donna che si era qualificata come responsabile dell’Anffas ha detto di aver organizzato il concerto e che noi non avremmo dovuto occupare i posti perché 50 erano riservati ai soli ragazzi di quell’associazione. Non mi hanno dato neppure il tempo di spiegare. Io sono invalido al cento per cento e a breve devo subire due trapianti. Mia moglie ora porta un collare ortopedico. Mia figlia, che di solito comunica attraverso un computer, ora sta dormendo, è ancora sotto schock“, ha dichiarato il padre.