Arrivata in Italia nello scorso mese di luglio, è stata sequestrata da due connazionali, violentata e maltrattata, in attesa di riscatto.
E’ durato ben due settimane l’incubo di una 15enne nigeriana condotta con la forza da Bologna in un appartamento di Casapesenna, nel Casertano da due uomini che sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Bologna, in collaborazione con quella di Caserta ed il coordinamento del Servizio centrale operativo della polizia di Stato, che ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip della città emiliana.
I due indagati, di nazionalità nigeriana, sono stati rintracciati in un’abitazione di Casapesenna dove per circa due settimane la giovane era stata tenuta segregata subendo violenze fisiche e psicologiche. Giunta in Italia nello scorso luglio, la ragazza era stata collocata presso l’Hub di Bologna e qui prelevata da due suoi compatrioti che l’hanno portata con la forza in provincia di Caserta e hanno chiesto 2 mila euro per la sua liberazione.
