Il presidente della VIII Municipalità Apostolos Paipais e l’On. Giovanni Palladino, in merito l’incendio divampato a Scampia, hanno diffuso un comunicato congiunto per spiegare che questo disastro era già stato preannunciato.
“Sono mesi che solleviamo il problema sicurezza del campo Rom e della zona limitrofa. Un’area completamente abbandonata e senza alcun controllo. Un incidente può verificarsi in qualsiasi momento. La Municipalità ha chiesto in questi mesi la sensibilizzazione dell’amministrazione centrale perché è necessario procedere alla riqualificazione della zona, con un processo radicale che comprenda anche l’analisi delle condizioni sanitarie e della vivibilità per i tanti bambini che vivono nei campi, oltre alla riapertura dello svincolo dell’asse mediano, chiuso da 30 anni. Si parla solo – concludono Paipais e Palladino – ma non si opera mai concretamente sul territorio, la Municipalità da sola non può fronteggiare continue emergenze”.
Il rogo avvenuto ieri all’esterno del campo Rom di Scampia in via Cupa Perillo ha interessato le baracche dell’accampamento e alcuni terreni vicini dando vita ad un’enorme nube nera. I residenti a causa dell’accaduto si sono barricati nelle proprie abitazioni, l’aria si è resa irrespirabile e sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme, probabilmente dovute all’esplosione di alcune bombole di gas presenti all’interno del perimetro che è in uno stato di totale degrado e abbandono.