Momenti di paura si sono vissuti nella serata di sabato sull’Appia nella zona di Casapulla. Improvvisamente un uomo, di origini extracomunitarie, ha seminato il panico per strada, urlando “Allah Akbar” (Dio è grande), inno recitato generalmente dagli attentatori prima di compiere l’azione omicida.
Secondo quanto raccontato dal giornale online Edizionecaserta.it, l’uomo aveva in spalla uno zaino e muoveva in modo minaccioso una bottiglia di vetro. Le persone presenti terrorizzate hanno immediatamente chiamato il 112, quando i carabinieri sono giunti sul posto l’hanno fermato e immobilizzato. Poi hanno aperto la borsa per vedere se avesse con sé armi, ma non aveva nulla.
Dopo gli ultimi attentati terroristici e l’aggressione a Bruxelles, accaduta soltanto venerdì sera, è alto l’allarme anche in Italia. In un clima di psicosi generale è facile che ascoltando l’inno “Allah Akbar” la gente si spaventi. L’uomo, che era in evidente stato d’ebrezza, probabilmente ha agito senza pensare alle conseguenze, forse voleva solo divertirsi, imitando quanto accaduto in Belgio.
