C’è ancora tanto sgomento a Ischia e nella comunità di Bacoli e Monte di Procida per quanto accaduto al largo dell’isola verde domenica. Due sub, Antonio Emanato e Lara, istruttore e allieva, sono morti durante un’immersione nella “Secca delle Formiche“. Da comprendere ancora cosa sia potuto accadere nella grotta da rendere impossibile la risalita a galla.
Da una prima ricostruzione pare che Emanato abbia ceduto le sue bombole alla piccola Lara nel tentativo di aiutarla. Ma quale sia il motivo per cui non sono riusciti a risalire resta ancora un mistero. A condurre le indagini sul terribile incidente è il pm della Procura della Repubblica di Napoli, Francesca de Renzis, che potrebbe avvalersi delle immagini registrate della videocamera GoPro, che portava l’istruttore.
Intanto gli inquirenti hanno sequestrato l’attrezzatura dei due sub, saranno esaminati i brevetti, soprattutto quello dell’istruttore per comprendere le competenze. Si cercherà anche di fare chiarezza su quali siano i metodi con cui Antonio e Lara sono scesi nella grotta. Generalmente per motivi di sicurezza è previsto l’utilizzo di una corda, per entrare “sagolati“, legati con una sorta di filo di Arianna per riuscire ad uscire.
Le comunità di Bacoli e Monte di Procida hanno indetto il lutto cittadino per ricordare i due sub scomparsi. I funerali dovrebbero tenersi nella giornata di giovedì, intanto, una folla di persone ha atteso l’arrivo delle due salme al porto di Pozzuoli, dove il padre di Lara ha accusato un leggero malore.
