Si chiamava Antonio Emanato, 42enne di Bacoli, il sub morto quest’oggi a Ischia durante una escursione alla “Secca delle Formiche” in compagnia di una ragazzina di appena 15 anni.
Il suo corpo è stato recuperato, poco prima delle 15, dagli uomini della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco. Ancora dispersa la ragazzina, anch’essa deceduta, bloccata a oltre dieci metri di profondità all’interno di una grotta. I vigili del Fuoco, tenteranno a breve una seconda immersione per recuperare il cadavere. Secondo una prima ricostruzione, i due potrebbero essere rimasti coinvolti dalle correnti forti dopo il maltempo degli ultimi giorni. “Dopo mareggiate del genere – spiegano gli esperti – l’acqua tende a intorbidirsi, dando meno punti di riferimento ai sub, soprattutto a quelli meno esperti”.
Antonio Emanato, istruttore professionista, era il gestore del “Diving Center Sea Point”, una scuola di immersioni subacquee di Baia. La ragazzina, L.C., che era con lui sarebbe la figlia di un amico. A lanciare l’allarme – secondo quanto riferisce Il Mattino – un altro gruppo diving, l’Adventure srl, che ha sede sempre a Bacoli. Sono stati loro ad avvisare la guardia costiera d’Ischia.
