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Calabria: versante tirrenico invaso da una schiuma, è pericoloso?

Il versante tirrenico delle coste calabresi è invaso in questa estate 2017 da una quella che può essere definita una striscia schiumosa avvolte bianca, avvolte marrone e maleodorante. Di cosa si tratta? I prelievi e controlli effettuati dagli organi preposti sostengono che non c’è nulla di preoccupante e che le acque sono pulite e non c’è nessun divieto di balneazione ne pericolo per la salute. Ma sui social non ci credono. Parlano di una striscia di “merda”, che è “merda galleggiante” e molti parlano di sversamenti abusivi in mare.

A volerci vedere chiaro due amici, un ingegnere ed un poliziotto calabresi, Fabio Zimbo e Andrea De Filippis che armati di pazienza hanno dapprima studiato il fenomeno e poi hanno (a spese loro) prelevato il campione di “schiumetta” e fatto analizzare. Il fenomeno, se fosse di natura “dolosa”, dicono i due amici avrebbe molte incongruenze. Ci si chiede come mai appare su un tratto di costa molto grande (circa 300km) e anche in luoghi “chiusi” come il famoso e suggestivo Arcomagno e ancora perchè solo sul Tirreno e non sullo Ionio (che avrebbe potenzialmente più fonti di inquinamento), come mai tutte le analisi fatte dai laboratori danno tutti valori nei limiti. I due amici hanno cosi deciso di analizzare da “soli” la schiumetta, si sono recati in un punto dove era presente la striscia e armati di contenitore sterile hanno prelevato un campione di acqua e trasportato al laboratorio per le analisi.

Dopo qualche giorno i risultati. Nella schiumetta nessuna presenza di escherichia coli e coliformi fecali, la presenza invece di enterococchi e streptococchi è solo di 4UFC/100ml (limite è di 200).

Ecco i risultati

L’acqua dicono di due amici: “è tale che, se fosse stata acqua dolce sarebbe stata pressoché potabile!” Questo sembra rassicurare sulla veridicità delle analisi effettuati dagli organi preposti e quindi non c’è nessun pericolo per la nostra salute anche in presenza della schiumetta maleodorante. Per noi napoletani, il tirreno calabrese rappresenta uno dei luoghi più frequentati per le sue acque cristalline, per le spiagge e perché la Calabria è per noi sinonimo di VACANZA e di MARE, stiamo tranquilli che non c’è nessun pericolo.