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Vincenzo Ruggiero, l’ultimo compleanno e il ricordo degli amici

E’ nata una pagina su Facebook “Io mi chiamavo Vincenzo” che permette a tutti di poter condividere i propri ricordi su Vincenzo Ruggiero e farlo conoscere a chi ha appreso qualcosa sul suo conto solo leggendo la tragica notizia apparsa su tutti i giornali. Il 25enne di Parete era un commesso del negozio Carpisa in un noto centro commerciale della provincia, in molti lo conoscevano, gli volevano bene. Leggendo le parole degli amici si scopre di un ragazzo buono, allegro, con tanti bei sogni, che si aspettava molto dalla vita.

Aveva conosciuto Ciro Guarente, il suo assassino, viveva in casa con la sua ragazza Heven Grimaldi, una trans di origine polacche. E’ stato questo legame a scatenare la gelosia del killer e far eliminare per sempre dalla sua vita e da quella della modella il sorriso di un ragazzo splendido come Vincenzo. Gli amici raccontano un retroscena su questa storia ovvero che Heven si fosse innamorata del 25enne, ma che lui non ricambiasse perché non era interessato ai trans ma ai ragazzi del suo stesso sesso.

Sul profilo della vittima ci sono le sue ultime foto insieme agli amici, le serate divertenti, il tempo passato in allegria e poi c’è un video: l’ultimo compleanno di Vincenzo il 12 maggio. Un festeggiamento insieme ai suoi più cari compagni di vita, la torta, le candeline e un augurio di poter avere felicità e amore. Un augurio che purtroppo resterà solo tale perché due colpi di pistola hanno spento per sempre la vita del 25enne a cui tutti volevano bene. Il filmato dura poco, ma quanto basta per condividere un po’ di Vincenzo anche per chi non lo conosceva, che adesso conosce il suo nome solo per l’orribile modo in cui è stato ucciso, ma vorrebbe sapere anche della sua purtroppo breve vita.