Attimi di paura si sono vissuti domenica mattina a Bari sulla spiaggia Pane e Pomodoro. Due sorelle stavano rischiando di annegare a causa delle forti correnti e del mare agitato, non riuscivano più a tornare a riva da sole. Nonostante ci fosse bandiera rossa a causa delle condizioni, si sono comunque fatte il bagno e hanno rischiato per quest’incoscienza la loro vita.
Per fortuna non appena si sono accorti di quanto stesse accadendo si sono gettati in mare i bagnini comunali e i volontari della Scuola cinofila di salvataggio nautico. Gli angeli custodi della donna sono stati i fratelli Gianmarco e Checco d’Amico,entrambi baresi ma con origini campane, la madre è di Montoro in provincia di Avellino e il padre è napoletano. Con loro c’era anche un altro bagnino Fabrizio Stea e tre unità cinofile. Assieme sono riusciti a portare a riva le due sorelle, ad attenderle c’era il personale medico della Croce Rossa Italiana, che ha sottoposto le donne alle cure necessarie.
Quanto accaduto a Bari è la dimostrazione che una buona cooperazione riesce a evitare tragedie. Il presidente dell’associazione, Donato Castellano, si è complimentato con i volontari che hanno svolto un ottimo lavoro:
“Sono contento e orgoglioso dei miei ragazzi e delle mie unità cinofile. La preparazione meticolosa che svolgiamo durante tutto il periodo invernale ci rende pronti ad intervenire in qualunque condizione meteo marina. Sono tutti volontari che credono in quello che fanno, offrendo il proprio tempo gratuitamente e con dedizione“.
Intanto nel piccolo paesino in provincia di Avellino si è diffusa la voce delle prodezze dei fratelli D’Amico e tutti sono molto entusiasti del soccorso straordinario.
