Doveva essere una giornata di mare come le altre poi si è trasformata in un vero e proprio incubo. Vittima una ragazzina napoletana di 15 anni, residente nella zona occidentale della città, finita nel mirino del branco mentre si trovava su una delle piattaforme di Marechiaro a Posillipo, uno dei luoghi più frequentati durante la stagione estiva in città.
La giovane ha trovato il coraggio di denunciare tutto e far avviare le indagini per dimenticare al più presto quel giorno di fine maggio, data che ha segnato la giovane vita della 17enne. Quel giorno infatti si sarebbe consumato uno stupro di gruppo che avrebbe visto protagonisti tre giovani coetanei, tutti minori.
Una storia raccapricciante che ha spinto la vittima a raccontare tutto ai carabinieri della Compagnia di Bagnoli e a far scattare così l’inchiesta della Procura per i minorenni. Tre – come riporta l’Ansa – i giovani identificati anche se del gruppo ne avrebbero fatto parte altri che sebbene non abbiano partecipato alle violenze non si sarebbero neppure adoperati per impedirle. La vittima, subito l’accaduto, è stata visitata nell’ospedale San Paolo: lì sono stati prelevati tracce biologiche che ora saranno comparati dal Racis con quelli dei tre ragazzini per le analisi del DNA.
