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Napoli, invasione di blatte in pieno centro: residenti esausti

Invasione di blatte nel centro storico di Napoli. Negli ultimi giorni è scattata l’emergenza nella IV Municipalità, acuita dalle alte temperature e dalla totale assenza di disinfestazioni. A denunciare la situazione è stato proprio il presidente della circoscrizione, che ha spiegato per quale motivo la situazione si è tanto aggravata.

Gli interventi di disinfestazione non sarebbero stati fatti da maggio perché gli unici due automezzi in dotazione all’Asl Napoli 1 sarebbero fuori uso, uno è guasto e l’altro non può essere utilizzato perché manca il sistema per trasportarlo.
Non è ammissibile che nel pieno dell’emergenza caldo per la seconda volta nel giro di pochi mesi gli unici due mezzi a disposizione della municipalità per la disinfestazione vanno in avaria – ha detto al quotidiano Il Mattino Giampiero Perrella, presidente della IV Municipalità-  chiediamo chiarezza ai vertici regionali dell’ Asl, che è responsabile di questa situazione, perché queste avarie in periodi cosi intensi di lavoro, sembrano sospette e chiediamo che venga immediatamente ripristinato il servizio nel rispetto dei cittadini della nostra municipalità che hanno diritto alla sicurezza e all’igiene come gli altri“.

Napoli, invasione di blatte in pieno centro: residenti esausti

Sulla questione è intervenuto anche Armando Simeone, assessore municipale all’Ambiente, che ha spiegato quante segnalazioni stiano arrivando negli ultimi giorni, i residenti denunciano una vera e propria invasione di blatte.
La situazione sta degenerando, riceviamo centinaia di segnalazioni e siamo seriamente preoccupati per la salute dei cittadini e per le loro tasche dal momento che in alcuni casi, gli interventi sono così urgenti da costringere abitanti e commercianti a intervenire privatamente basti pensare ai ristoratori e alle attività che d’estate svolgono servizi fronte strada come accade nell’area di Porta Capuana, del Vasto, in Piazza Nazionale, via Foria. Pretendiamo una calendarizzazione che assicuri tutti gli interventi, compresi quelli non effettuati entro i mesi di luglio e agosto“.
Il timore, oltre a una questione di pulizia, è anche e soprattutto per la salute dei cittadini poiché questi animali provengono dalle fogne e potrebbero provocare l’insorgere di infezioni e altre patologie.