Voce di Napoli | Navigazione

Spari a Torre Annunziata: una stesa nei pressi del crollo della palazzina

Si torna a sparare a Torre Annunziata, nel Napoletano. Sono passati solo 3 giorni dai funerali delle vittime della palazzina di Rampa Nunziante, ma la camorra non si ferma neanche di fronte ad una tragedia di così vaste dimensioni, sono 8 persone morte a causa del disastro dello stabile.

Dieci colpi di pistola sono stati esplosi di giorno la scorsa mattinata contro un’auto parcheggiata e un’abitazione in via Castello. Alle spalle si trova la Basilica in cui sono avvenuti i funerali delle 8 vittime del crollo della palazzina, nei pressi anche Palazzo Fienga, ex roccaforte del clan Gionta.

Proprio pochi metri più avanti dal luogo in cui è avvenuta la stesa domenica mattina si trova un locale teatro di uno dei fatti di cronaca più noti nella provincia napoletana, la strage del Circolo dei Pescatori avvenuta nel 1984 per colpire ed eliminare l’allora boss Valentino Gionta, nel corso della faida storica tra la Nuova Famiglia e la Nuova Camorra Organizzata. Anche in quella carneficina, nota in seguito come strage di Sant’Alessandro (avvenuta nel giorno in cui si festeggia il santo ovvero il 26 agosto) morirono 8 persone tra cui innocenti e ci furono 7 feriti, tranne il capo del clan che riuscì a salvarsi.

Fonte: Il Mattino