Prosegue l’incendio che sta distruggendo il Parco Nazionale del Vesuvio. La Protezione civile regionale, impegnata nell’emergenza, rende noto che da stamani sono 3 i canadair al lavoro alle pendici del vulcano per arginare quella che è diventata una vera e propria emergenza. Inoltre gli uomini a lavoro, tra volontari, personale della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e della Sma Campania, sono oltre 300 nel solo rogo che si estende tra i comuni di Ottaviano ed Ercolano.
Secondo quanto fatto sapere dall’organo regionale la situazione più difficoltosa è quella della parte bassa della cinta tra Ercolano e Torre del Greco. Un miglioramento è stato riscontrato nelle ultime ore nell’area dell’Osservatorio Vesuviano che comunque resta presidiata. E’ stata attivata la sala operativa mobile che, al momento, è nella zona di Ercolano ma pronta a spostarsi sulla base delle necessità.
Ma se la situazione più grave riguarda il Vesuvio, nel resto della Campania ci sono diversi incendi che stanno “mangiando” ettari di macchia mediterranea. In azione, sulle diverse zone della regione, ci sono anche i 5 elicotteri regionali. In particolare, questa mattina, un intervento tempestivo è stato effettuato ad Ischia a Varano località Cretaio dove la situazione è ora sotto controllo e si interviene con squadre a terra. Attenzione anche agli Astroni per alcune segnalazioni e a Positano. Incendi diffusi sono stati segnalati anche in provincia di Salerno, in particolare a San Rufo e in provincia di Avellino, dove è ancora critica la situazione a Montoro.
