Ancora fiamme sul Vesuvio. L’incendio sviluppatosi nella tarda mattinata mercoledì alle falde del Vesuvio continua a preoccupare. Nella giornata di ieri anche da Napoli era visibile un’enorme colonna di fumo che copriva il vulcano, da cui era facilmente comprensibile la gravità del rogo. E oggi il focolaio è ripreso nella zona “La Siesta” a Ercolano.
Complice la grande quantità di sterpaglia sul suolo, le alte temperature e il vento, dai focolai rimasti si sono rialzate le fiamme. Mercoledì l’incendio aveva raggiunto anche l’area del Vesuvio tra Torre del Greco ed Ercolano. A scopo precauzionale erano state fatte evacuare alcune abitazioni e la struttura di accoglienza turistica “Il sentiero”. Le operazioni di soccorso sono proseguite senza sosta, i vigili del fuoco sono intervenuti anche con i Canadair per spegnere l’incendio.
Questa mattina si era deciso di bonificare il suolo, cercando di spegnere i focolai che erano ancora accesi. Ma poi grazie al vento, l’incendio si è dilagato di nuovo e sono dovuti intervenire nuovamente due Canadair della Protezione Civile, che dall’alto stanno provando a placare le fiamme. Anche questo giovedì è stato necessario evacuare alcune famiglie e le strutture alberghiere che si trovano nelle zone interessate dal rogo. La situazione è quantomai preoccupante, già tempo fa si era chiesto l’intervento dell’esercito nella zona per evitare che l’azione di piromani mettesse a rischio non solo la popolazione, ma anche la vegetazione. Purtroppo ancora non si è intervenuto e non si sa se il rogo sia di natura dolosa o nato dall’imprudenza di qualcuno. Intanto si spera che nelle prossime ora la situazione possa tornare alla normalità e non peggiori.
La situazione attuale sul Vesuvio, (Video di Sud Comunicazioni)
Le operazioni di soccorso di mercoledì pomeriggio